l'Erasmus+ ai tempi del Coronavirus

le valigie le abbiamo richiuse nell'armadio, i sogni sono ancora stretti nel cassetto e anche loro, come tutti noi in questo momento, desiderano di uscire al più presto; pensano alla Spagna, al volo per Siviglia che avrebbe dovuto portare in questa settimana i nostri ragazzi in direzione Puerto di Santa Maria.
All'aeroporto domenica avremmo dovuto incontrare i compagni di avventura francesi e in pullman con loro, emozionati e curiosi, avremmo raggiunto la meta tanto agognata e conosciuto finalmente le famiglie ospiti spagnole, i compagni portoghesi, le professoresse, la scuola dove avremmo svolto le attività...
il Coronavirus è riuscito a colpire i nostri progetti, il nostro lavoro, il nostro entusiasmo (è solo rimandato? chissà dove la situazione ci porterà) ma non la nostra speranza, la nostra voglia di andare avanti e di godere anche di piccole cose, di semplici momenti di condivisione che fanno bene al cuore.
Per questo con le colleghe partner (dopo tre anni diventate amiche) abbiamo organizzato degli incontri virtuali sfruttando le nostre competenze sulla didattica a distanza acquisite di recente e in tempi record in modalità più o meno "fai da te"ma, ci abbiamo provato...
Abbiamo provato a far incontrare i nostri ragazzi grazie alla piattaforma Zoom , abbiamo provato ad ascoltare le loro timide parole e ci ha commosso vedere i loro volti emozionati, le loro voci deluse, il loro desiderio ancora vivo

e la loro speranza di incontrarsi presto.
Mentre il gruppo stava in piattaforma i nostri ragazzi riconoscevano i volti di quelli che sarebbero stati i loro ospiti, di quei ragazzi che avevano già rintracciato su whatapp nel momento in cui erano stati resi noti gli abbinamenti, e si sorridevano, si messaggiavano contemporaneamente, provavano a scherzare nonostante tutto.
E tutti insieme abbiamo cantato in modo un po' arrangiato ma partecipato, abbiamo cantato "Volare" sperando in un cielo ancora più blu che ci vedrà di nuovo felici insieme, e "Resistere", brano spagnolo che ci ha ricordato di stare uniti, forti per affrontare questo momento con la certezza di un futuro migliore che arriverà presto.
anche noi #restiamoacasa ma #speriamoesogniamo che sia ancora #Erasmus+