Le proff messinesi sbarcano ad Amersfoort

Ore 14,30. Eccoci a casa, tornate dal nostro primo giorno di scuola, con i piumini zuppi di pioggia e l'agenda piena di impegni. Sedute per ore con la nostra referente, Ann, ci lasciamo travolgere dal suo entusiasmo per la nostra presenza. Dopo le nostre mille domande, e dopo aver condiviso gli obiettivi del  progetto che ci ha portate fin qua,  stiliamo insieme il planning delle prossime settimane. Chiacchierando poi facciamo il giro (siamo ancora a bocca aperta) degli ambienti della scuola: corridoi colorati ed attrezzati per le attività ludiche che i bambini svolgono in piena autonomia, laboratori per la creatività, per la valorizzazione delle eccellenze,  per la musica, per la biblioteca, le fotocopie, il relax, le attività motorie...
Ambienti accoglienti in cui gli alunni si muovono in piena libertà: chi impara giocando,  chi lavora al suo banco con le cuffie in autonomia, chi nella stessa classe svolge un compito di matematica  mentre il compagno accanto fa tutt'altra cosa, chi esce per l'attività fisica in un giardino pieno di attrezzi e si gode l'aria aperta nonostante la pioggia battente. Sembra davvero tutto così diverso dalle realtà italiane!
E allora,  dopo un' altra tisana presa nella tea room dove i docenti si incontrano e rilassano insieme, prendiamo gli accordi per la settimana prossima e ci incamminiamo verso la stazione aspettando impazienti che arrivi il lunedì...