Una giornata al Vathorst College

La nostra attività di job shadowing si è arricchita di una nuova esperienza. Spinte dalla curiosità abbiamo deciso di scoprire nuove realtà scolastiche ed eccoci quindi ospiti del Vathorst College.


Il Vathorst College è una scuola pubblica superiore i cui principi fondamentali sono: "Ogni studente è il benvenuto ' - 'il  rispetto deve essere reciproco ' e  'la  partecipazione deve essere attiva'.  L'intero staff lavora nell'ottica del pluralismo della società perché conoscendosi si vive meglio insieme. Nelle linee guida si chiarisce più volte che la distanza tra insegnante e allievo deve essere la più piccola  possibile, gli stimoli devono essere reciproci, ognuno deve essere se stesso e tutti devono assumersi le propria responsabilità. Risulta quindi chiaro che l'acquisizione di conoscenze e competenze è il risultato della trasmissione da parte del docente ma anche e soprattutto il risultato dei pensieri e delle azioni dello studente. 
Proprio in quest'ottica si capisce quando ci viene detto che uno degli obiettivi è trovare un buon equilibrio tra il lavoro del docente, il ruolo di ciascuno come individuo, il gruppo con il quale si lavora ed il mondo circostante. 
Varcato il cancello e dopo aver ovviamente oltrepassato il parcheggio, come al solito stracolmo di bici, troviamo ad attenderci le nostre guide!


Florence e Sascha, alunne del 4 anno, ci hanno fatto da guida all'interno di una struttura che ha del sensazionale. Se qui in Olanda eravamo già rimaste colpite dalla scuola che ci ospita, vi diciamo solo che qui ci sembrava di essere all'interno di un musical. La scuola infatti è ad indirizzo artistico, dove per arte si intende danza, musica, recitazione, pittura, scultura.



Per quanto riguarda la classica attività scolastica...qui di classico non c'è niente! Iniziamo dai libri, ecco qui al Vathosrt College sono quasi in via di estinzione, tutti soppiantati da un portatile che ogni alunno deve possedere. Le aule.....anche queste demolite e sostituite da Learning Houses, grandi spazi dove coabitano tre classi e dove i ragazzi ( e qui non esiste il Metodo Dalton) lavorano individualmente con la supervisione dell'insegnante e  la lezione frontale si riduce a 15/20 minuti, ed è tenuta nella Instruction room, piccolo ambiente all'interno della Learning House, unico momento in cui la docente, inutile dirlo con la LIM, spiega. Dimenticavamo...oltre alle classiche Learning Houses ci sono anche quelle adibite alle materie scientifiche.


La giornata scolastica (8.30-16.00) ha inizio con una lezione in presenza del mentore della classe ( il nostro coordinatore) con il quale i ragazzi discutono di eventuali problemi, si confrontano, chiedono consigli. A seguire iniziano le lezioni ossia quattro blocchi, ciascuno di  90 minuti intervallati da ben tre pause di circa 15/20 minuti ciascuna. 
Con rapida evoluzione della società dell'informazione gli alunni di oggi differiscono da quelli del passato. L'educazione deve adattarsi agli stessi e a tal fine, il Vathorst College offre un potente ambiente di apprendimento digitale con grande attenzione per l'indipendenza e la cooperazione.
Ps Solo adesso ci rendiamo conto che non abbiamo fotografato la sala insegnanti.....o meglio il grazioso salottino con divanetti, tavolini, armadietti e cucina dove tanta bella gioventù olandese (di entrambi i sessi!!!!) ci ha piacevolmente accolto invitandoci peraltro ad assistere alle loro lezioni. Sarà fatto! ;)

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