a scuola con Miranda

Da brave proff ligie al dovere, stamattina ci presentiamo a scuola con un elenco infinito di domande da porre a Miranda, responsabile del metodo Dalton nell'istituto.
Tempestata dai nostri mille input, la collega olandese ci racconta che la scuola ha deciso di applicare il piano Dalton per volontà dello stesso preside,  grande sostenitore e conoscitore del metodo, grazie anche all'appoggio dei genitori,  dato che, precisa Miranda, la scelta di un metodo d'insegnamento specifico dipende dall'accordo di tutte le figure che concorrono alla formazione del bambino.
Incuriosite anche dalla formazione specifica degli insegnanti (noi abbiamo in mente i nostri concorsi, corsi Sissis,  TFA e chi più ne ha più ne metta) scopriamo che sono previsti qui due anni di training con esame finale e rilascio di certificazione da svolgersi di sera in contemporanea al l'attività didattica mattutina.
Continuiamo ad incalzare chiedendole subito quali sono i pro e i contro di questo metodo. lei crede che troppa sia la responsabilità dell'insegnante  nel dovere far acquisire agli alunni l ‘indipendenza, cardine su cui verte tutto il lavoro, perché lei stessa ammette che se il docente fallisce in questo obiettivo tutto il sistema crolla.
Altrettanto difficile è verificare i progressi dall'alto e assicurarsi che ognuno proceda correttamente.
Per quanto riguarda gli aspetti positivi inutile negare che per lei sono tanti ma vuole lasciarci libere di coglierli con l'osservazione delle diverse classi nei prossimi giorni.
Le chiediamo la fattibilità di un tale metodo in un contesto come quello italiano diversamente organizzato, con meno spazi e minor disponibilità di materiale e arredi. In effetti lei condivide le nostre titubanze perché riconosce che un ambiente grande e attrezzato sia fondamentale per la libertà e l'indipendenza degli alunni.
Qualcosa però crede sia applicabile.pure nelle nostre realtà ma anche questo lo scopriremo in corso d'opera.
Inoltre per Miranda il connubio tra lavoro di squadra e lavoro individuale è fondamentale e può applicarsi dovunque, soprattutto quando  i genitori , come i loro,  sono entusiasti del metodo  perché desiderano che i loro figli vengano valutati solo per le loro potenzialità e per l'indipendenza che sarà spendibile nel mondo del lavoro.
Scopriamo infine che esistono anche scuole secondarie che applicano lo stesso piano Dalton e che questo, peraltro, sta riscuotendo un grosso successo in Olanda tant'è che tanti istituti lo stanno adottando negli ultimi anni.
Sta a noi adesso cogliere quanto di fattibile possiamo importare nella nostra realtà. la settimana prossima sarà fondamentale in tal senso perché seguiremo le fasi di lavoro classe per classe, dal group 1 al group 8.
Siamo comunque sempre disponibili per un contatto su skype nel tardo pomeriggio e per questo ringraziamo Giovanna Mangano e Mary Barillà che ci hanno già fatto le prime visite virtuali.
hear you soon!!
  

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