l'Erasmus+ ai tempi del Coronavirus
le valigie le abbiamo richiuse nell'armadio, i sogni sono ancora stretti nel cassetto e anche loro, come tutti noi in questo momento, desiderano di uscire al più presto; pensano alla Spagna, al volo per Siviglia che avrebbe dovuto portare in questa settimana i nostri ragazzi in direzione Puerto di Santa Maria. All'aeroporto domenica avremmo dovuto incontrare i compagni di avventura francesi e in pullman con loro, emozionati e curiosi, avremmo raggiunto la meta tanto agognata e conosciuto finalmente le famiglie ospiti spagnole, i compagni portoghesi, le professoresse, la scuola dove avremmo svolto le attività... il Coronavirus è riuscito a colpire i nostri progetti, il nostro lavoro, il nostro entusiasmo (è solo rimandato? chissà dove la situazione ci porterà) ma non la nostra speranza, la nostra voglia di andare avanti e di godere anche di piccole cose, di semplici momenti di condivisione che fanno bene al cuore. Per questo con le colleghe partner (dopo tre anni diventate am